Tra cibo e arte c’è Puro Colore

“Però lo diciamo che fai parte anche tu di Puro Colore, vero?”

“Mah, sì, lo diciamo. Anche se mi hai praticamente costretta a partecipare!”

Dietro le quinte di Rezdora 2.0 ci divertiamo sempre un sacco, soprattutto quando gli ospiti sono amici ed è da mesi che stai impazzendo cercando di trovare il modo di sintetizzare con frutta e verdura il rosso vermiglio di Renato Guttuso. Andrea Montesi è l’ospite della puntata del 19 marzo ed è anche il curatore del progetto Puro Colore, un percorso tra cibo e arte che dal 28 marzo al 13 aprile si snoderà a Bologna tra il Museo d’Arte Moderna MAMbo e la (galleria +) oltredimore. L’iniziativa si svolge ell’ambito della manifestazione La Scienza in Piazza® 2014 – Food Immersion ed è promossa anche da Fondazione Marino Golinelli, Studio Public con la collaborazione dell’associazione RAW Magna e di Dina&Solomon /graphic design duet.

Davvero bello camminare per i corridoi del MAMbo e identificare i colori da riprodurre in maniera commestibile. Un po’ meno rilassante è stato studiare la fattibilità con Diletta Poggiali, chef e amica di cui ho già scritto, e scoprire che l’arancione è difficile da ottenere o che l’indaco che tanto mi piaceva necessita di grosse quantità di cavolo viola. Tra estrazioni a freddo, essicazioni e bolliture abbiamo prodotto un percorso laboratoriale in cui spieghiamo ai visitatori l’origine dei pigmenti usati in arte e come ricavarli dalla natura e come abbinarci un frutto o una verdura. Io e Diletta, poi, abbiamo lavorato a tre menù per le “food experience”, gli appuntamenti con il gusto che si tengono ogni venerdì e sabato in galleria a partire dalle 18.00.

 

 

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Arriva Rezdora 2.0

Versione seria per fare bella figura

Versione seria per fare bella figura

C’era una volta tanto tempo fa una ragazza che amava vestirsi di fuchsia a cui il caso mise un microfono in mano. La prima volta in TV si dedicò alla concorrenza cinese nel mercato delle piastrelle e dopo fu un fiorire di eventi legati alle ceramiche e all’architettura. 
Poi la ragazza si stufò di stare davanti alle telecamere e decise di dedicarsi alla cultura, al teatro, al cibo, alla scrittura. Continua a leggere

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What if God was one of us?

2013-09-21 12.40.37 Alla Blogfest 2013 ci sono andata con Chiara “Enjoy Coffee & More” e la sua tazza. Il corredo prevedeva uno splendido paio di ballerine luccicanti che mi hanno distrutto i piedi. Ma si vede che ancora sono confusa sul mio status: meglio Foodblogger o Fashionblogger?

Non avendo il fisico di Chiara Ferragni direi che la prima opzione vince.

Sole, mare, brezza, piadina, spiaggia e Grand Hotel. Un quadro perfetto in cui abbiamo incastonato anche la fugace visione dei bicipiti tatuati di Chef Rubio. Di certo Rimini è una città perfetta per un evento a fine settembre in cui godere di un ricordo d’estate. Continua a leggere

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Incontri ravvicinati a #Sharefooday

Il gruppo della #Sharefooday di Bologna

Il gruppo della #Sharefooday di Bologna

Il 29 giugno sono stata sui colli bolognesi e c’era pure la “50 special”.
C’era il sole, ma anche una quercia enorme e dei comodissimi cuscini king size dove abbandonare le stanche membra.  Ho tirato la sfoglia per le tagliatelle, ho mangiato la cotoletta alla bolognese e un ottimo dessert all’albicocca e rosmarino. Tutto questo mentre in Spagna e in Sardegna altri blogger si rimpallavano le loro esperienze sui diversi social.

Questo è stato lo #Sharefooday, una sorta di picnic con gli amici dove “non ti devi vergognare se hai la faccia china sullo smartphone” . Continua a leggere

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Dove l’autrice spiega come impegnerà i prossimi weekend

Ho realizzato oggi mentre prendevo l’appuntamento per un massaggio che le prossime tre settimane sarò sempre impegnata. Per fare ordine scrivo qui dove sarò, anche perché sono eventi belli e interessanti. E, poi, magari non mi dimentico e non prendo appuntamenti doppi mentre magari mi trovo in Piemonte e qualcuno mi aspetta a Modena. Insomma, prima di fissare qualcosa, chiederò a tutti di guardare il blog per ricordare e ricordarmi dove sarò.

SHARE FOOD DAY – 29 giugno a San Lazzaro di Savena (BO)

Diversi blogger e giornalisti sono stati invitati in tre diversi luoghi (Cagliari, Bologna e Malaga) per tre eventi in contemporanea dedicati al cibo e al turismo. Il tutto in tre lingue. Sull’italiano e l’inglese me la cavo. Per lo spagnolo: ho cinque giorni per rispolverare quanto imparato durante il mio Erasmus a Valencia x anni fa.

 

COLLISIONI FESTIVAL – Dal 5 al 9 luglio a Barolo

Vado con Radioliberamente e Radio 5.9 come capo spedizione del progetto Giovani di Arci Modena. Il festival è una meraviglia. Voglio intervistare Elio e le Storie Tese con i matti di Radioliberamente che sono matti davvero e non si offendono, ma vogliono essere chiamati così. Ma ci saranno anche scrittori come Ian McEwan e David Grossman, registi e attori come Tornatore e la Dandini e anche cuochi stellati come Massimo Bottura. Quanto da fare!!!

POSTRIVORO – Il 13 e 14 luglio a Faenza

Vabbè, questo è il mio progetto e ne vado fiera. Questa volta facciamo poker! Alle pentole avremo Matthew “Rudy” Rudofker del Momofuku Ssam Bar di NYC, ai bicchieri il romagnolo Andrea Spada, al caffè Nik Orosi che già conosciamo e a curare il set Andrea Montesi (direttore artistico del bel progetto Tana Liberi Tutti  presentato alla Biennale di Venezia) e lo studio Bartoletti & Cicognani.

Andrò, Lotterò e tornerò indietro con bellissime storie.

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A Parigi la Rezdora Expat cucina per l’Emilia

cate rezdoraHo già parlato del blog Rezdora Reloaded curato dalle modenesi Anna Ferri e Caterina Zanfi nei miei post dedicati alla rezdora, questa figura mitica che resiste all’estinzione. Lei che “regge” la casa e si rimbocca le maniche in cucina.

Nel terzo millennio la Rezdora non ha confini e diventa anche expat, ma nella sua valigia porta i prodotti del suo territorio. Molte cose mi hanno avvicinata a Caterina Zanfi che ho anche scoperto, per caso, essere la figlia di Fabrizio che ho incontrato dopo anni a Sorgente del Vino 2013 a Piacenza. Ultima in ordine di tempo la sua iniziativa dedicata alla ricostruzione in Emilia che si svolgerà il 18 giugno a Parigi: rezdore e rezdori expat come lei cucineranno tagliatelle al ragù.  L’evento si svolgerà al Marcovaldo, un caffè-libreria del Marais, uno dei cui soci è una ragazza di Bologna. Ai fornelli i volontari expat reclutati attraverso ExBo, la Rete dei bolognesi del mondo, l’associazione Emilia Romagna a Parigi e Fratellanza Reggiana. “Associazione leggendaria nella storia dell’emigrazione italiana a Parigi” mi dice Caterina.

Capite anche voi che non potevo non ospitarla sul mio blog e con questa chiacchierata facciamo “ciao ciao” ad Anna che si trova al mare con la sua piccola rezdora-to-be.

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Se il Ministro usa Storify (e Twitter, Facebook etc.)

Il Ministro Bray e il suo staff ci sanno fare. Di certo dietro ci deve essere la disponibilità di un uomo che ha compreso il valore della comunicazione intesa come condivisione e non solo come vetrina. In più, dimostra come si riesca con abile mossa a far calmare le acque dopo lo scivolone del sottosegretario Ilaria Borletti Dell’Acqua in Buitoni poche settimane fa.

Addirittura dalla frase “…Tra quattro fagiolini che circondano un minuscolo pezzettino di carne e un piatto di pappardelle al sugo di lepre, preferisco la seconda opzione” è nato il Movimento Quattro Fagiolini che su facebook raccoglie qualche centinaio di foodies e giornalisti.

Allora con grande accortezza Eataly Roma ieri, 10 giugno, ha ospitato l’incontro “La Grande Cucina una Grande Eccellenza Italiana” di cui già capiamo il tono dalla ridondanza degli aggettivi. Partecipano il Ministro Massimo Bray, il “capo” della Signora Ilaria Borletti Dell’Acqua in Buitoni, il patron Oscar Farinetti, il giornalista Paolo Marchi e grandi chef come Massimo Bottura e Davide Scabin. Continua a leggere

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Ma come funziona Evernote?

La FGDmo del 7 giugno nello spazio +10 Design

La FGDmo del 7 giugno nello spazio +10 Design

Questa domanda aleggiava sulla Food Geek Dinner modenese del 7 giugno. Perché non si è trattato solo di una cena a tema a cui partecipavano i blogger con la fissa del food, ma Francesca “La Gonzy” Gonzales e  Mariachiara “Maricler”Montera , organizzatrici degli eventi lungo la penisola, hanno avuto la geniale idea di abbinare al cibo anche un momento ludico. Per partecipare dovevi usare l’app Evernote Food e seguire gli indizi di una caccia al tesoro.

Però, sarà perchè presa dalle chiacchiere off line con simpatiche conoscenze on line a cui finalmente ho abbinato volto e colore preferito di smalto, mi sono totalmente dimenticata di dare sfogo allo spirito competitivo. Peccato perchè in premio c’erano le creazioni ceramiche di Ilaria.I e non mi sarebbe dispiaciuto portare a casa qualcosa. Continua a leggere

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Tommaso Bovo, graphic designer (e molto altro) in divisa da cuoco

Tommaso Bovo

Su Frizzi Frizzi si trovano sempre buoni spunti. Un paio di settimane fa leggevo di Ricetta Grafica, il progetto di Tommaso Bovo che annuncia nel suo manifesto “Fare grafica è un po’ come cucinare…”

Non potevo farmi scappare qualcuno che ha il coraggio di intitolare il suo workshop “Il Graphic Design spiegato a mia madre” e corredato da mestoli, schiumarole e coltelli.  Gentilissimo e cortese, Tommaso ha risposto alle mie domande aprendomi un mondo di similitudini tra cucina e graphic design.  E, sorpresa, parlando dei programmi di cucina in TV mi ha parlato anche della questione di genere, un tema a me molto caro.  Continua a leggere

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I calzini a righe di Onegin

Onegin sul sofà. Li vedete i calzini? Li vedete?

Onegin è un gatto che sornione si avviluppa al sofà e srotola le lunghe gambe. Calzini a righe rosse e nere fanno capolino tra l’orlo dei pantaloni grigi e i mocassini. Dandy o hipster è l’uomo che tutte le donne sognano. Quello che ammazza il marito perfetto. Uno che corteggia per noia e per voglia di vivere insieme. Uno che si prende sul serio con ironia e supponenza. In mezzo a queste contraddizioni che io lessi adolescente nel romanzo in versi di Puskin, ho trovato interessante e istruttiva la versione teatrale, “Onegin Commentaries” di Alvis Hermanis, andata in scena ieri a Modena, in prima nazionale, al Teatro Storchi nel primo giorno di apertura di Vie Festival 2013Continua a leggere

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