Ma come funziona Evernote?

La FGDmo del 7 giugno nello spazio +10 Design

La FGDmo del 7 giugno nello spazio +10 Design

Questa domanda aleggiava sulla Food Geek Dinner modenese del 7 giugno. Perché non si è trattato solo di una cena a tema a cui partecipavano i blogger con la fissa del food, ma Francesca “La Gonzy” Gonzales e  Mariachiara “Maricler”Montera , organizzatrici degli eventi lungo la penisola, hanno avuto la geniale idea di abbinare al cibo anche un momento ludico. Per partecipare dovevi usare l’app Evernote Food e seguire gli indizi di una caccia al tesoro.

Però, sarà perchè presa dalle chiacchiere off line con simpatiche conoscenze on line a cui finalmente ho abbinato volto e colore preferito di smalto, mi sono totalmente dimenticata di dare sfogo allo spirito competitivo. Peccato perchè in premio c’erano le creazioni ceramiche di Ilaria.I e non mi sarebbe dispiaciuto portare a casa qualcosa.

Organizzazione impeccabile delle due ospiti e un applauso alla Papilla Brilla che ha interpretato i piatti a cui i blogger avevano dato i nomi più disparati come il “Polpo del Reato” di Alessio e Francesca o il “Maiale Fatale” di “Marle Ne“. Lo chef Davide Davoli ha avuto l’arduo compito di interpretare le nostre fantasie lasciate libere di correre sul filo del tema “Giallo”. Come i libri, gli omici, Hercule Poirot, Jessica Fletcher, il maggiordomo.

Maricler e Francesca ai saluti finali

Maricler e Francesca ai saluti finali

Antipasti sfiziosi. Soprattutto il polpo che era servito su una patata in cartoccio ed aveva conservato una buona e saporita consistenza. Ho perso il risotto con fragole e prosciutto croccante perché presa dalle chiacchiere off line in giardino complice la tiepida sera di primavere (finalmente posso scriverlo!). Ho agguantato il “Maiale” proposto da “Marle Ne” che poi era cotechino cotto a bassa temperatura con zabaione all’aceto balsamico. Quest’ultimo un po’ troppo dolce, una nota acida avrebbe sgrassato il tutto vista la temperatura molto estiva della serata. Dolce ideato da Francesca “Ognunohailsuomotivo” e dal titolo inquietante tanto quanto la storia che ha dietro.

“Io non so cucinare” ha ammesso candidamente “ma so fare bene la cheesecake di fragole. Solo che a mia figlia dico sempre che non è coulis di fragole, ma sangue!”. Il titolo era: Dolce assaggio se ne hai il coraggio. Sangue per te: sarà di dama o di re?

Visto che la fragola era già stata opzionata dal risotto, la Papilla Brilla ha proposto una zuppa inglese in coppetta che “sembrava un occhio iniettato di sangue” come mi ha fatto notare Martina Liverani. Francesca mi sembra una mamma con molta fantasia e spero che sua figlia sia dotata del suo stesso senso dell’ironia. Faranno grandi cose insieme .

Io e Francesca Corrado

Io e Francesca Corrado

Durante la serata ho beccato anche un premio. Nella mia pigrizia son riuscita a classificarmi come “follower n°1500” di Igersmodena su Instagram. Per poi scoprire che dietro c’era Francesca Corrado che conosco e apprezzo professionalmente da qualche anno. Quindi, triplo regalo! Spilletta, libro sul teatro di Emma Dante (apprezzatissimo!) e foto con Francesca fuori dall’ambiente di lavoro.

Torno a casa contenta di aver conosciuto anche l’intrepido Riccardo “Pastamadre.net” che ama panificare e fa un lavoro bellissimo. E poi Antonella “a pois” che è pugliese come me. Le “Muffin” Micol e Cecilia. E anche Elena che è di Vignola e ci ha promesso le ciliege off line.

Sul tavolo ora ho un bel sacchetto giallo con tanti regali. Ho usato subito la farina integrale del Frignano per fare una focaccia e apprezzato moltissimo il porta bottiglie in tessuto che sfoggerò alla prima occasione.

Per quanto riguarda Evernote, prometto che mi metterò a studiarlo o me lo faccio spiegare dalle Muffin che hanno vinto la caccia al tesoro. Giuro!

Link alle foto di Marle Ne

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